Uomo politico francese. Erede di re Luigi Filippo, primogenito del duca
d'Orléans, rimasto orfano in tenera età e in seguito
all'abdicazione del sovrano divenne il pretendente al trono della dinastia
orleanista. Dopo la rivoluzione del febbraio 1848 dovette emigrare dapprima in
Inghilterra e poi negli Stati Uniti, dove, durante la guerra di Secessione, si
arruolò nell'esercito nordista. Nel 1870, dopo lo scoppio della guerra
franco-prussiana, chiese di poter combattere per il suo Paese ma la sua
richiesta non venne accolta. Tornato in Francia l'anno seguente, visto inutile
ogni suo tentativo di restaurare la Monarchia, rinunciò al trono a favore
del rappresentante del ramo della casa reale di Francia, cioè suo cugino,
il conte di Chambord. Terminò così ogni contrasto tra orleanisti e
legittimisti. Alla morte del conte di Chambord diventò capo dei
monarchici francesi riuniti e legittimo pretendente al trono. Nel 1886,
però, fu espulso dalla Francia, poiché era vietato il soggiorno
nel Paese ai pretendenti al trono e dovette rifugiarsi in Inghilterra (Parigi
1838 - Stowe House, Inghilterra 1894).